Patrizia Cavalli
- 4 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 19 dic 2020
Patrizia Cavalli (Todi, 17 aprile 1947) è una poetessa italiana.
Biografia
Ha pubblicato per la Collezione di poesia di Einaudi alcune raccolte di successo: Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974), Il cielo (1981), Poesie 1974-1992 (1992), Premio Nazionale Rhegium Julii[1] L'io singolare proprio mio (1992) e Sempre aperto teatro (1999, Premio Letterario Viareggio-Repaci),[2] Pigre divinità e pigra sorte (2006, Premio Dessì). L'ultima raccolta è Datura (2013).
Sempre per l'editore Einaudi ha tradotto Anfitrione di Molière e il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare; dello stesso autore ha tradotto inoltre Otello, messo in scena dal regista e attore Arturo Cirillo nel 2009.
Insieme alla cantautrice Diana Tejera ha realizzato nel 2013 il libro/disco "Al cuore fa bene far le scale" edito da Voland/Bideri. Con lei e la cantautrice jazz Chiara Civello ha scritto il brano E se. Vive a Roma.
Stile letterario
La poesia della Cavalli è caratterizzata da una complessa tecnica poetica. Le misure metriche che utilizza sono classiche, ma il lessico e la sintassi sono quelle della lingua contemporanea; sono assenti poeticismi e manierismi, e il linguaggio è quello quotidiano e familiare.
Bibliografia critica su Patrizia Cavalli
Mario Buonofiglio, Sull'«endecasillabare» di Patrizia Cavalli o il fiore di datura, in «Il Segnale», anno XXXII, n. 96, ottobre 2013.; ora disponibile in Academia.
FONTI: WIKIPEDIA
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