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L'acqua non sale, và.
- Marcello Bovo
- 30 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 feb 2021
Scorse pagina su pagina, assaggiando il bordo con il dito -
Palpò lo spessore come la polpa di una foglia -
Stava per annusare l'odore della stampa, ma si trattenne -
Si sentiva osservato dal vicino : il fiume.
Tra le sue mani , il libro viveva l'approccio d'inizio,
osservava fin dal primo scorrere di parole,
come fosse attraente l'andar fluendo dell'acqua:
una resistenza adulatrice di inviti.
L'uomo, racconta una storia maturata nel silenzio,
incalzato dall'interrogativo del bimbo
che chiede inesorabilmente: perché !-
Si convinse: il corso dell'acqua non può salire -
Guardava fisso, come volesse interpretare un pensiero:
parole e acqua con egual andare.
Il suo vicino, curioso di leggere nel lume dell'animo
tentava di rompere quel silenzio...
...Attese i primi passi di un'emozione
che strisciava ruffiana contro la riva -
Ma si rassicurò: il vicino non sapeva leggere -
Le pagine, come pensieri iniziarono a muoversi,
riempivano lo spazio di una cinta,
andavano inesorabilmente a valle,
come l'acqua, il tempo, la vita.
... "un volo migratore segue la sua rotta" ...
©Marcello Bovo
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