Corrente randagia
- Marcello Bovo
- 21 mar 2021
- Tempo di lettura: 1 min
I venti , estrosi architetti
d'un paesaggio
che si è allontanato nella sera,
nello sfondo dell'infinito
ha compiuto il suo viaggio
collocando ogni prova umana.
Il momento è tangibile
come il tempo che scava
il volto di una persona.
Ancora negli occhi fluiscono
onde verso la riva,
si arrotolano, si arricciolano,
ricadono e riprendono a fluire,
nell'armonia
di quell'onda che scorre e ritorna
eterna bellezza nel suo fluttuare,
echeggia nel canto antico
contro archi di ponti,
polifonia di sentimenti
fuga e ritorno
che sgorga turgida
tra braccia di argini
nella grande chiarità del silenzio.
©Marcello Bovo
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